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Mercati azionari statunitensi: revisione della performance al 2023 e prospettive per il 2024

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AggiornatoOct 2, 2024
8 leggere i minuti

Dopo un inizio d’anno incerto, i mercati azionari statunitensi hanno chiuso il 2023 in positivo, con due dei tre principali indici azionari che hanno chiuso a massimi record. Se la storia è un’indicazione di come la tendenza dell’anno precedente influisce sulla performance dell’anno successivo, la maggior parte degli analisti ritiene che i solidi guadagni probabilmente si estenderanno anche al 2024. Il forte spettacolo, che in genere iniziava nella seconda metà del 2023, è stato guidato dal settore tecnologico in un contesto di preoccupazioni di recessione, tensioni geopolitiche e aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro dovuti a tassi di interesse elevati pluridecennali.

At All’inizio del 2023, pochi analisti si aspettavano che i mercati statunitensi avrebbero registrato una performance così solida come verso la fine dell’anno. L’impennata dell’inflazione, i tassi di interesse elevati, la crisi bancaria regionale, i timori di recessione, il massiccio calo del valore dei portafogli obbligazionari, le crescenti perdite negli investimenti in criptovalute e la guerra tra Russia e Ucraina hanno tenuto gli investitori con il fiato sospeso durante la prima metà dell’anno. Tuttavia, con il passare dell’anno, è diventato chiaro che l’inflazione era in costante calo, anche se la tensione del mercato del lavoro assicurava una solida spesa al consumo, guidando la crescita economica degli Stati Uniti. Quando è suonata la campana di chiusura venerdì, ultimo giorno di negoziazione per il 2023, l’indice S&P 500 aveva guadagnato il 24,23% per l’anno attestandosi a 4.769,83, a breve distanza dalla sua chiusura record di 4.796,56 e dal massimo storico di 4.808,93 stabilito nel 2023. 2021. D’altro canto, il Dow Jones Industrial Average a 30 azioni è salito del 13,71% chiudendo a 37.689,54, mentre il Nasdaq 100 è stato il migliore tra i tre benchmark azionari nel 2023, chiudendo in rialzo del 53,81% a 16.825,93.

Performance settoriale e i principali titoli azionari nel 2023

Il Nasdaq 100 ha registrato un rally di oltre il 50% nel 2023, battendo chiaramente gli altri due indici principali con un ampio margine. Non dovrebbe quindi sorprendere che il settore tecnologico sia stato il settore più performante, con un aumento del 56,4%, seguito dai servizi di comunicazione con il 54,4%. Otto degli undici settori dell’S&P 500 hanno generato rendimenti positivi nel 2023, mentre tre settori, beni di consumo di base, energia e servizi di pubblica utilità, hanno chiuso con perdite.

Fonte: MarketWatch

I dieci titoli con le migliori performance nel 2023 sono stati guidati dal produttore di chip Nvidia (NVDA), che è balzato del 239% dopo che la società ha presentato una gamma di prodotti, rafforzando ulteriormente la sua posizione nel settore dell’intelligenza artificiale (AI). Tra gli altri risultati migliori figurano Meta Platforms Inc., Royal Caribbean Group, Builders Firstsource Inc., Uber Technologies Inc., Carnival Corp Advanced Micro Devices Inc., PulteGroup Inc., Palo Alto Networks e Tesla Inc.

Nel frattempo, Broadcom Inc. ha registrato un massiccio rally a dicembre, facendo salire le sue azioni di oltre il 20% su base mensile, incrementando la sua performance annuale del 100% dopo che il colosso dei semiconduttori ha riportato solidi utili fiscali nel quarto trimestre. Secondo gli analisti, l’acquisizione di VMware da parte dell’azienda e la presentazione dei chip di rete di intelligenza artificiale (AI) probabilmente raddoppieranno le sue entrate nel 2024.

Titoli S&P 500 con le migliori performance nel 2023

Fonte: MarketWatch

Prospettive di mercato per il 2024

La maggior parte degli economisti e analisti si aspetta che i mercati azionari statunitensi prolunghino la corsa rialzista dello scorso anno. L’analisi si basa sulle tendenze storiche del mercato azionario, dimostrando che una solida performance annuale si estenderà anche all’anno successivo, principalmente guidata dallo slancio dell’anno precedente. LPL Research ha analizzato i dati risalenti al 1950, da cui è emerso che ogni volta che l’S&P 500 aumentava del 20% in un anno, era seguito da un rialzo medio del 10% l’anno successivo nell’80% dei casi.

On Sul fronte economico, l’inflazione al consumo si sta attenuando, la crescita dell’occupazione rimane solida e la spesa dei consumatori è stabile, tutti fattori positivi per le azioni. Inoltre, i mercati si aspettano che la Federal Reserve inizi a tagliare i tassi di interesse nel secondo trimestre del 2024, spingendo gli investitori dai titoli a reddito fisso agli asset rischiosi, come le azioni. Secondo il FedWatch Tool del CME, i trader scontano una probabilità superiore al 50% di cinque tagli dei tassi nel 2024, portando il tasso di riferimento dei Fed Funds al 4,00%-4,25% entro la fine dell’anno.

Fonte: sito web cmegroup

Secondo Forbes Advisor, gli analisti prevedono che i componenti dell’S&P 500 registreranno una crescita degli utili dell’11,6% nel 2024, con l’obiettivo di prezzo medio sull’indice di riferimento a 5.029, un guadagno del 5,45% rispetto alla chiusura del 29 dicembre.

Entrando nei singoli titoli che gli analisti stanno tenendo d’occhio nel 2024, Nvidia è ancora una volta la scelta migliore per la maggior parte degli analisti a causa di un’altra prospettiva record per il quarto trimestre fiscale del 2024 e il resto di quest’anno. Tra gli altri titoli con il potenziale più elevato sul radar degli analisti ci sono:

Fonte: MarketWatch

Technical View

Futures E-Mini Dow Jones (YM)

I futures E-Mini Dow Jones puntano ad un’apertura negativa prima della regolare sessione di negoziazione del primo giorno dell’anno dopo aver chiuso a 38.012 venerdì, invariato dalla sessione precedente. Tuttavia, il trend primario rimane rialzista, con guadagni che probabilmente si estenderanno fino a 40.100-40.600 nel medio-lungo termine. La resistenza a breve termine è a 38.100, e una chiusura al di sopra dovrebbe aiutare i futures sull’indice a ritrovare slancio rialzista, portandolo sopra la soglia dei 40.000. Il supporto a lungo termine è superiore a 33.250, formato dalla linea di tendenza che collega i minimi di ottobre 2022 e 2023, e finché i futures Dow rimangono al di sopra di questo livello, il trend rialzista primario è intatto.

Tuttavia, l’indice i futures stanno formando un modello di inversione ribassista a doppio massimo, con la scollatura a 37.390. Una chiusura al di sotto del livello potrebbe spingerlo verso 36.700-36.800, il livello di supporto rappresentato dai massimi del 2021.

Strategia di trading

Apri posizioni lunghe sui futures E-Mini Dow Jones se chiudono sopra 38.100. Posiziona uno stop loss a 37.900 ed esci quando i futures sull’indice si avvicinano a 40.000. Assicurati che i trailing stop siano posizionati sulle tue operazioni lunghe. Puoi anche andare long se i futures sull’indice scendono a 36.700-36.800, con uno stop loss a 36.500 per un target di 38.000-38.100.

Al contrario, gli swing trader possono avviare posizioni short se i futures Dow chiudono sotto 37.390 . Avere uno stop loss a 38.200 per un obiettivo di 36.800.

TradingView

Futures S&P 500 E-Mini (ES)

I futures S&P 500 E-Mini hanno chiuso venerdì a 4.820, in calo dello 0,25% per la sessione. I futures sull’indice hanno iniziato a essere scambiati a 4.818 il primo giorno di negoziazione del 2024 prima di scivolare al di sotto del supporto a breve termine a 4.808 prima della campana di apertura. Il trend primario rialzista è intatto, con il supporto a lungo termine sopra 4.250 e la resistenza nella zona 5.450-5.500, seguita da 6.300-6.400.

Nelle ultime sessioni, i futures S&P 500 si sono ripetutamente ritirati da circa i livelli 4.800-4.830, determinando un modello di inversione a doppio massimo, con supporto a breve termine a 4.750. Una chiusura al di sotto del livello potrebbe portare a ulteriori perdite, con i futures sull’indice di riferimento che probabilmente scivoleranno verso 4.580-4.660. Il lato positivo è che una chiusura superiore a 4.830 potrebbe portare a un rally a breve termine, con i future sull’indice che puntano a 4.950.

Strategia di trading

Avviare posizioni lunghe se i futures S&P 500 chiudono sopra 4.830 o superano 4.850, con uno stop loss a 4.780 per un obiettivo di 4.950. Gli investitori a lungo termine possono continuare a detenere i futures sull’indice per obiettivi più grandi di 5.450-5.500, seguiti da 6.300-6.400. Assicurati che i trailing stop siano posizionati sulle tue operazioni a lungo termine. È possibile effettuare operazioni lunghe anche se i futures S&P 500 scivolano verso la zona di supporto a 4.580-4.600. Posiziona uno stop loss a 4.540 ed esci quando i futures sull’indice si avvicinano a 4.800.

TradingView

Futures Nasdaq 100 E-Mini (ES)

I futures Nasdaq 100 E-Mini hanno chiuso la sessione di venerdì a 17.023,50, in calo dello 0,39% sulla giornata. I futures sull’indice hanno aperto leggermente in ribasso a 17.019 il primo giorno di negoziazione del 2024 e da allora sono scesi di oltre l’1% prima della campana di apertura. Il trend rialzista a lungo termine rimane intatto, con supporto a 15.100 e resistenza a 22.300.

Nel breve termine, i prezzi probabilmente si avvicineranno alla zona di supporto a 16.660-16.770, che potrebbe essere un buon livello per aprire nuove posizioni long . Tuttavia, se la zona venisse eliminata, i cali potrebbero estendersi ulteriormente a 15.900-16.100. Il lato positivo è che se i futures Nasdaq 100 e-mini chiudessero al di sopra dei massimi recenti, i guadagni potrebbero estendersi fino a 17.450.

Strategia di trading

Gli swing trader possono avviare posizioni lunghe se i futures sull’indice superano 17.200 con uno stop loss a 17.050 per un obiettivo di 17.450. Al ribasso, se i futures Nasdaq 100 e-mini chiudono sotto 16.650 o superano 16.600, inserisci posizioni corte con uno stop and reverse a 16.800 per un obiettivo di 16.100-16.200. Assicurati che siano posizionati trailing stop sulle tue operazioni short.

Gli investitori a lungo termine possono andare long se i futures sull’indice chiudono sopra 17.450. Posiziona uno stop loss a 17.000 ed esci quando i futures si avvicinano a 22.000. È possibile aprire posizioni lunghe anche se i futures del Nasdaq 100 scendono a 16.050-16.100. Il posto si ferma a 15.700 per un obiettivo di profitto di 17.100. Assicurati di ridurre i tuoi profitti.

TradingView

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