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L’importanza del PIL e del calendario economico nel trading forex

I trader del mercato Forex utilizzano nel loro lavoro indicatori macroeconomici, ovvero indicatori dello stato dell’economia visualizzati nel calendario economico. E lo stato dell’economia di qualsiasi paese influisce direttamente sul tasso di cambio della valuta nazionale. L’indicatore macroeconomico più importante è il prodotto interno lordo (PIL). Perché l’indicatore del PIL è importante per un trader? La dimensione dell’economia ha un impatto sulla produzione, sul consumo e sull’importazione di beni. Capire quali paesi guidano in termini di PIL gioca un ruolo chiave nell’analisi fondamentale. Il destino delle economie dei 10 paesi più importanti si rifletterà sicuramente a livello globale.

Non tutte le valute presenti in questo elenco vengono utilizzate per i pagamenti internazionali. Ad esempio, la crescita del PIL della Cina non sempre ha un impatto sul RMB a causa della bassa circolazione internazionale. Tuttavia, il calo del PIL cinese potrebbe avere un impatto su altre valute tra cui il dollaro australiano, il dollaro neozelandese, il dollaro statunitense e l’euro. Per un trader, la dinamica del PIL è più importante delle sue dimensioni. Lo sviluppo attivo dell’economia rafforza la sua valuta. È anche importante che la crescita effettiva corrisponda alle aspettative.

Un cambiamento inaspettato del PIL può causare movimenti significativi nel tasso di cambio. Più grande è l’economia, più il mercato reagisce alle più piccole deviazioni. Ad esempio, un leggero superamento della crescita del PIL statunitense potrebbe rafforzare il dollaro.

Con l’economia russa, sarebbe necessario un significativo superamento delle aspettative per influenzare il tasso di cambio. Il PIL, così come i tassi, l’inflazione e la disoccupazione, influenzano il tasso di cambio della valuta nazionale.

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به روز شدOct 2, 2024
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GDP или ВВП

I trader del mercato Forex utilizzano nel loro lavoro indicatori macroeconomici, ovvero indicatori dello stato dell’economia visualizzati nel calendario economico. E lo stato dell’economia di qualsiasi paese influisce direttamente sul tasso di cambio della valuta nazionale. L’indicatore macroeconomico più importante è il prodotto interno lordo (PIL) o PIL. Perché l’indicatore del PIL è importante per un trader? La dimensione dell’economia ha un impatto sulla produzione, sul consumo e sull’importazione di beni. Capire quali paesi guidano in termini di PIL gioca un ruolo chiave nell’analisi fondamentale. Il destino delle economie dei primi 10 paesi si rifletterà sicuramente a livello globale.

Non tutte le valute presenti in questo elenco vengono utilizzate per i pagamenti internazionali. Ad esempio, la crescita del PIL della Cina non sempre ha un impatto sul RMB a causa della bassa circolazione internazionale. Tuttavia, il calo del PIL cinese potrebbe avere un impatto su altre valute tra cui il dollaro australiano, il dollaro neozelandese, il dollaro statunitense e l’euro. Per un trader, la dinamica del PIL è più importante delle sue dimensioni. Lo sviluppo attivo dell’economia rafforza la sua valuta. È anche importante che la crescita effettiva corrisponda alle aspettative.

Una variazione inaspettata del PIL può causare movimenti significativi nel tasso di cambio. Più grande è l’economia, più il mercato reagisce alle più piccole deviazioni. Ad esempio, un leggero superamento della crescita del PIL statunitense potrebbe rafforzare il dollaro.

Con l’economia russa, sarebbe necessario un significativo superamento delle aspettative per influenzare il tasso di cambio. Il PIL, così come i tassi, l’inflazione e la disoccupazione, influenzano il tasso di cambio della valuta nazionale.

Cos’è il PIL?

Il PIL misura la salute di un’economia nazionale e globale, spiega il Fondo monetario internazionale (FMI). I dati del PIL si basano sul valore finale totale di tutti i beni e servizi prodotti in un paese durante un determinato periodo. La misurazione del PIL mostra le dimensioni e il tasso di crescita di un’economia.

Esistono tre modi per calcolare il PIL, spiega la Bank of England, la banca centrale del Regno Unito. Puoi sommare il valore totale dei beni e dei servizi prodotti in un paese oppure puoi sommare il reddito di tutti. Il terzo modo per calcolare il PIL è misurare quanto spendono tutti in un paese. Ciò include la spesa delle famiglie, gli investimenti, la spesa pubblica e le esportazioni nette: il valore delle esportazioni del tuo paese verso altri paesi meno il valore delle importazioni del tuo paese.
Secondo il sito di informazioni finanziarie Investopedia, il concetto

GDP fu proposto per la prima volta come concetto durante la Grande Depressione americana nel 1937. Lo ha suggerito l’economista Simon Smith in un rapporto al Congresso degli Stati Uniti. Successivamente divenne ampiamente accettato come metodo standard per misurare le economie nazionali.

Perché il PIL è importante?

Il PIL aiuta i politici, gli investitori e le imprese a prendere decisioni comprendendo lo stato dell’economia. Può essere utilizzato per confrontare diversi paesi e regioni. Secondo il Fondo monetario internazionale, quando il Pil aumenta, i lavoratori e le imprese tendono a stare meglio rispetto a quando non lo è. Quando il PIL diminuisce, spesso diminuisce l’occupazione.

GDP aiuta i governi a decidere “quanto possono spendere per i servizi pubblici e quante tasse devono riscuotere”, spiega la BBC. Se il PIL diminuisce per due trimestri consecutivi, significa che l’economia è in recessione. Ciò potrebbe significare “congelamento dei salari e perdita di posti di lavoro”, aggiunge la BBC.

A livello globale, si prevede che la guerra in Ucraina contribuirà a un “rallentamento significativo” della crescita economica quest’anno, avverte il FMI. Utilizzando dati sul Pil reale che non tengono conto dell’impatto dell’inflazione su beni e servizi, l’Fmi prevede che la crescita globale rallenterà da circa il 6,1% nel 2021 al 3,6% nel 2022 e nel 2023.

Cosa dicono gli esperti sul PIL?

Gli esperti affermano che il PIL è una misura imperfetta della salute di un’economia per una serie di ragioni. Ad esempio, il PIL non misura la crescita della popolazione. Se il PIL del Regno Unito crescesse del 2% e la popolazione crescesse del 4%, il reddito medio pro capite diminuirebbe, spiega la Banca d’Inghilterra.

Ci sono anche cose che gonfiano il PIL, ma non rendono il Paese più prospero. Ad esempio, la spesa pubblica per la guerra può aumentare il PIL. Anche l’abbattimento di parti della foresta amazzonica e la vendita del legname potrebbero portare a un’impennata del PIL, ma con un enorme costo ambientale.

Un argomento sempre più diffuso contro il PIL è che esso non misura il benessere di un Paese e della sua popolazione. Benessere, uguaglianza e inclusione sono misure chiave dello sviluppo sostenibile in tutto il mondo – e in questo contesto, il World Economic Forum nel 2016 ha suggerito che il PIL “sta lottando per rimanere rilevante” sulla sua piattaforma Beyond GDP.

Una delle soluzioni proposte dal Forum è quella di stabilire un insieme comune di indicatori e informazioni raccomandate che le aziende potrebbero utilizzare per armonizzare il loro reporting principale e quindi lavorare per raggiungere una crescita sostenibile e inclusiva. Il risultato di questo lavoro è una coalizione di leader che sostiene il progresso nello sviluppo di standard convergenti di reporting sulla sostenibilità, e l’International Sustainability Standards Board (ISSB) sta attualmente lavorando per creare uno standard accettato a livello globale per il reporting di sostenibilità.

Utilizzo degli indicatori del PIL

Il PIL nominale e reale sono due indicatori chiave utilizzati per valutare le prestazioni di un sistema economico. Comprendere le differenze tra loro è fondamentale per analizzare lo stato dell’economia. Confrontando i dati sul PIL nominale e reale, gli esperti possono rivelare come l’inflazione influisce sullo sviluppo o sul declino economico. Questo confronto aiuta i manager a sviluppare strategie monetarie e fiscali razionali volte a mantenere la stabilità dell’economia. Inoltre, il PIL è uno degli indicatori principali per un trader nell’analisi fondamentale e nella scelta di una strategia di trading.

PIL nominale

Il prodotto interno totale (lordo) è la somma assoluta dell’attività economica. Questo indicatore fornisce dati di sintesi sulla situazione generale e sullo sviluppo della situazione economica nel Paese. In poche parole, il PIL nominale è la ripartizione totale di tutti i beni e servizi prodotti in un paese in un dato periodo di tempo, il più delle volte espresso in dollari moderni. Non tiene nemmeno conto dei movimenti dei prezzi e dell’inflazione nel tempo. Consideratelo come un indice caotico di attività economica senza influenze esterne.

Sebbene il prodotto lordo nominale fornisca un’idea generale del valore monetario dell’attività economica, potrebbe non riflettere pienamente lo sviluppo economico effettivo. Ciò si verifica perché le variazioni del PIL nominale possono essere distorte dall’inflazione e dalla crescita della popolazione anziché riflettere cambiamenti reali nella produzione o nel reddito.

PIL reale

Per superare i limiti del PIL nominale, gli esperti economici utilizzano un altro indicatore noto come PIL reale. Il PIL reale viene adeguato in base alle variazioni dei prezzi utilizzando valori monetari costanti, consentendo confronti più accurati tra periodi di tempo. Questo indicatore riflette il tasso reale di crescita economica, tenendo conto dell’impatto dell’inflazione.

Eliminando dall’analisi l’influenza del potere d’acquisto, la produzione reale fornisce una comprensione più chiara di quanto l’economia è cresciuta o diminuita nel tempo. Ciò rende più semplice per gli economisti studiare in modo più accurato le tendenze e i modelli dell’attività economica.

Principali differenze tra PIL nominale e reale

Le agenzie statistiche governative pubblicano regolarmente i volumi del PIL. Questo è il PIL nominale, che può essere fittizio per il bene della politica e della propaganda del governo. Esistono alcune differenze fondamentali tra la produzione fittizia e quella reale.

  1. La produzione fittizia ignora i cambiamenti nei livelli dei prezzi, non rappresenta accuratamente la prosperità economica e può essere fuorviante durante i periodi di inflazione o deflazione.

  2. Il volume di produzione reale tiene conto delle variazioni del livello dei prezzi, riflette i costi reali tenendo conto dell’impatto dell’aumento dei prezzi. Può cambiare a seconda della dinamica dei prezzi e riflette il reale sviluppo economico del Paese

  3. Fornisce una stima più accurata della crescita economica. Fornisce una misura più affidabile del successo economico. Utilizzato per confrontare il PIL in diversi periodi di tempo. Utilizzato per confrontare il PIL nel tempo tenendo conto dell’inflazione.

Motivi per l’analisi del PIL

  1. Forza economica: il PIL funziona come indicatore della salute generale dell’economia. Un aumento del PIL indica solitamente uno sviluppo economico più forte, mentre un PIL basso segnala una contrazione economica.

  2. Ambiente politico: governi e politici si affidano ai dati del PIL per prendere decisioni informate in merito alla politica fiscale, alla politica monetaria e all’allocazione delle risorse. Questo li aiuta a identificare le aree che necessitano di particolare attenzione o intervento.

  3. Confronto del potere economico di diversi paesi: l’analisi del PIL consente di identificare punti di forza e di debolezza sulla scena mondiale. È un elemento chiave nei negoziati internazionali e nella pianificazione strategica, poiché fornisce informazioni sulla situazione economica di vari paesi. Inoltre, nel calcolo del PIL reale e nominale vengono utilizzati diversi metodi che tengono conto dell’inflazione o della deflazione, il che contribuisce ad un’analisi più accurata della crescita economica. Il PIL reale svolge un ruolo importante nello spiegare le variazioni dei prezzi tenendo conto dei movimenti dei prezzi nel tempo e adeguandosi all’inflazione o alla deflazione.

  4. Risultato reale: utilizzando un indice speciale chiamato deflatore, gli esperti di economia possono calcolare con maggiore precisione la produzione totale senza l’impatto delle fluttuazioni dei prezzi. Questo aggiustamento consente confronti tra prestazioni economiche tra diversi anni senza tenere conto dei fattori associati alle variazioni dei prezzi. Dividendo la produzione nominale (espressa nei prezzi correnti di mercato) per un deflatore, gli esperti possono eliminare gli effetti dell’inflazione o della deflazione e ottenere un quadro più accurato della produzione reale.

  5. Aggiornamento dei prezzi sul mercato: i prezzi si riflettono nel PIL nominale, che è il costo di beni e servizi senza tenere conto dell’inflazione. Ti aiuta ad analizzare e monitorare rapidamente i cambiamenti nei modelli di spesa dei consumatori. Moltiplicando il volume di ciascun bene o servizio per il suo prezzo corrente, si ottiene il PIL nominale. Fornisce un’istantanea della produzione economica senza tenere conto delle variazioni dei prezzi nel tempo. Il PIL nominale è utile per misurare la performance a breve termine di un’economia.

Utilizzo del PIL nel trading

Il PIL è uno degli indicatori del calendario di mercato.

Il calendario del mercato è uno strumento che consente ai trader di tenere traccia del programma di eventi importanti nei mercati finanziari, come il rilascio di dati economici, rapporti aziendali, riunioni delle banche centrali, ecc. Aiuta i trader a pianificare le proprie operazioni di trading e a prendere decisioni informate.

Ad esempio, quando si negoziano obbligazioni, è importante utilizzare dati macroeconomici. Anche se i principali indicatori macroeconomici saranno il tasso di inflazione e il tasso della Banca Centrale, il PIL può fungere da segnale indiretto della salute dell’economia.

A differenza degli eventi geopolitici come le riunioni del G7 o dell’OPEC, i calendari economici si concentrano prevalentemente su riunioni preprogrammate e indicatori finanziari. Un’attenta analisi di questi indicatori consente ai trader di ottenere informazioni sullo stato dell’economia globale. Il calendario economico è una raccolta cronologica dei prossimi eventi, annunci e pubblicazioni di dati. Questi calendari contengono un’ampia gamma di informazioni, inclusi ma non limitati a indicatori economici, riunioni delle banche centrali, rapporti governativi e rapporti sugli utili aziendali.

Per i trader russi che operano su conti in rubli, è molto importante sapere qual è il PIL della Federazione Russa, le sue dimensioni complessive e i valori pro capite. Il PIL pro capite riflette in modo più accurato lo stato dell’economia e ha un impatto maggiore sul tasso di cambio del rublo con le valute estere. Puoi scambiare il rublo con il broker NeoMarkets, che fornisce una leva finanziaria di 1:1000.

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